24 Mag

Novità sulla questione regolarizzazioni nel DL Rilancio

L’art 110 bis della bozza del DL Rilancio ha subito delle modifiche nel momento in cui il DL è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale (ora art 103).

Le modifiche in questione sono principalmente di natura economica e, a nostro avviso, confermano la natura “disincentivante” quantomeno della procedura di regolarizzazione dei rapporti di lavoro irregolari.

Infatti le domande di regolarizzazione del lavoro, proponibili dal datore di lavoro solo tra il 01/06/20 e il 15/07/20 presso INPS, se il lavoratore è cittadino UE, o presso lo Sportello Immigrazione, se il lavoratore è straniero, prevedono un contributo di regolarizzazione forfettario di 500 eur (in bozza tale contributo era di 400 eur) e spese per la procedura pari a 130 eur a carico del lavoratore e pari a 30 eur per il lavoratore (confermando quanto era previsto in bozza, ossia una spesa di 160 eur).

Inoltre a carico del datore resta previsto “il pagamento di un contributo forfettario per le somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale, la cui determinazione e le relative modalita’ di acquisizione sono stabilite con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, con il Ministro dell’interno ed il Ministro delle politiche agricole e forestali”.

Quanto invece alla procedura di permesso di soggiorno temporaneo di 6 mesi, da effettuarsi tramite richiesta in Questura, le modalità sono sostanzialmente confermate rispetto a quanto previsto della bozza del decreto legge.

In più è previsto che dalla data di entrata in vigore del presente decreto fino alla conclusione dei due procedimenti (cioè quello di regolarizzazione lavoro e quello di permesso di soggiorno temporaneo), siano sospesi i procedimenti penali e amministrativi nei confronti del datore di lavoro e del lavoratore.

Tale sospensione tuttavia viene meno se la richiesta viene rigettata o se le parti non diano seguito ai procedimenti.

Concludendo, ci dispiace constatare il mancato coinvolgimento in tali misure di contrasto al lavoro nero degli altri “anelli” della filiera alimentare, ossia distributori (coloro che di fatto decidono i prezzi di mercato) e consumatori (coloro che hanno diritto di essere pienamente informati sui prodotti che acquistano), i quali forse sono stakeholders tanto importanti quanto datori e lavoratori.

Insomma, ci sarebbero voluti più coraggio e audacia!

14 Mag

DL Rilancio e regolarizzazione migranti

dl rilancio

Vediamo nello specifico cosa prevede l’art 110 bis dello Schema del Decreto Legge “Rilancio”.

Una parte dell’articolo è dedicata ai “datori di lavoro italiani o cittadini di uno Stato membro dell’Unione europea, ovvero i datori di lavoro stranieri in possesso del titolo di soggiorno”, operanti nei settori Agricoltura, Assistenza alla persona, Lavoro domestico, ai quali:

  1. è riconosciuta la possibilità di presentare istanza per realizzare un contratto di lavoro subordinato con cittadini stranieri presenti sul territorio nazionale;
  2. è riconosciuta la possibilità di dichiarare l’esistenza di un rapporto di lavoro irregolare con cittadini italiani e stranieri.

L’istanza di cui al p.to 1 e 2 deve indicare “la durata del contratto di lavoro e la retribuzione convenuta, non inferiore a quella prevista dal contratto collettivo di lavoro”, deve essere presentata dal 1° giugno al 15 luglio 2020, con le modalità stabilite con decreto Interministeriale di prossima uscita, presso INPS o Sportello Unico Immigrazione o Questura.

Inoltre, i datori che presentano la suddetta istanza, devono dimostrare di possedere una capacità reddituale minima oltre a documentazione comprovante la regolarità dell’attività svolta (da definire con il decreto Interministeriale di cui sopra), pagare un contributo forfettario di 160 eur a copertura degli oneri per l’istanza di cui al p.to 1 ovvero nella misura di 400 euro per ciascun lavoratore, a copertura degli oneri connessi all’espletamento della procedura di emersione di cui al p.to 2, pagare un secondo contributo forfettario per le somme dovute dal datore di lavoro a titolo retributivo, contributivo e fiscale, da determinarsi sempre con decreto Interministeriale.

Le istanze non saranno ammesse se sussistono in capo al datore di lavoro negli ultimi 5 anni condanne penali di favoreggiamento all’immigrazione clandestina, intermediazione illecita e sfruttamento al lavoro, di occupazione illecita di clandestini, ovvero se il lavoratore straniero di cui si chiede la regolarizzazione rechi un provvedimento di espulsione, risulti segnalato in base ad accordi o convenzioni internazionali, risulti condannato anche con sentenza NON definitiva, costituisca una “minaccia” per l’ordine pubblico o la sicurezza nazionale.

L’articolo prevede poi la possibilità per i cittadini stranieri, con permesso di soggiorno scaduto dal 31 ottobre 2019, non rinnovato o convertito in altro titolo di soggiorno, di richiedere un permesso di soggiorno temporaneo, valido solo nel territorio nazionale, della durata di mesi sei dalla presentazione dell’istanza. A tal fine, i predetti cittadini devono:

a) risultare presenti sul territorio nazionale alla data dell’8 marzo 2020, senza che se ne siano allontanati dalla medesima data;

2) devono aver svolto attività di lavoro, nei 3 settori indicati (agricoltura, assistenza alla persona, lavoro domestico), antecedentemente al 31 ottobre 2019.

Il permesso “temporaneo” verrà poi convertito in permesso di soggiorno per motivi di lavoro se nel termine della durata del permesso stesso (quindi sei mesi), il cittadino esibisce un contratto di lavoro subordinato ovvero la documentazione retributiva e previdenziale comprovante lo svolgimento dell’attività lavorativa in conformità alle previsioni di legge nei settori richiamati.

Tale richiesta deve essere presentata dal cittadino straniero al Questore, dal 1° giugno al 15 luglio 2020, unitamente alla documentazione inerente l’istanza avanzata dal datore per la realizzazione di un rapporto di lavoro (p.to 1) o l’emersione di lavoro irregolare (p.to 2) e a pagamento per di spesa di istruttoria di massimo 30 euro.

Successivamente verrà consegnata al cittadino straniero un’attestazione che consente all’interessato di: soggiornare legittimamente nel territorio dello Stato fino ad eventuale comunicazione dell’Autorità di pubblica sicurezza; di svolgere lavoro subordinato, esclusivamente nei 3 settori di attività; di presentare l’eventuale domanda di conversione del permesso di soggiorno temporaneo in permesso di soggiorno per motivi di lavoro; di iscriversi al registro per il collocamento (cioè di disponibilità al lavoro) esibendo agli Uffici per l’impiego l’attestazione rilasciata dal Questore.

02 Mag

Mobilità “3S”

OLLI

Smart, Sicuri e Sostenibili.

Sono queste 3 aggettivi che potrebbero connotare la rinascita economica e sociale post covid.

Ritorniamo sulle nostre proposte sui cambiamenti ai metodi di lavoro e, in generale, sulla gestione delle aziende agricole.

Sul fronte della logistica e spostamenti risorse umane merci, ci piacerebbe invitare tutti gli addetti ai lavori a considerare questa soluzione che – sorprendentemente – è GIA’ ESISTENTE

Vi presentiamo “OLLI”: si tratta di un mini shuttle a controllo remoto, dotato di sensori in grado di assicurare spostamenti su strada sicuri e soprattutto ad alimentazione ELETTRICA.

In Italia OLLI è utilizzata dal Comune di Torino a supporto dei trasporti pubblici.

Per maggiori informazioni: https://localmotors.com

18 Apr

Proposte per una gestione più sicura e sostenibile del personale agricolo

La discussione in corso circa le ipotesi di riapertura delle attività economiche, ci ha animato ad avanzare alcune proposte che potrebbero risultare utili per ripensare alla gestione aziendale e, nello specifico, a quella delle aziende agricole/agroalimentari.

Lo faremo in più step.

Con questo articolo intendiamo presentare una ipotetica linea-guida per la gestione dei lavoratori.

Lato lavoratori:

  1. Lo spostamento delle risorse umane dell’azienda deve basarsi sull’utilizzo di mezzi a basso contenimento e tali da garantire il distanziamento sociale: la nostra proposta è impiegare mezzi elettrici, a bassa impatto ambientale, eventualmente a guida autonoma. Questo presuppone l’eliminazione totale delle auto a combustione e la manutenzione costante delle arterie stradali; 
  2. Blocco triage, all’ingresso delle aziende con un soggetto, dotato di tutti i dispositivi di protezione, che rilevi la temperatura del dipendente. In caso di temperatura superiore ail 37,5° scatta l’obbligo dell’isolamento e di pronta informativa alle strutture sanitarie per esecuzione tampone;
  3. Ingresso azienda con dotazione di sanificante per mani;
  4. Spazio spogliatoio, con arredi dislocati in modo tale da garantire il distanziamento sociale tra gli operai. Gli arredi e gli spazi dovranno essere sanificati almeno 2 volte al giorno (post ingresso e post uscita operai), come indicato dai protocolli sanitari attualmente in vigore;
  5. Spazio lavoro, comporta l’obbligo per tutti i lavoratori di indossare mascherine, guanti e, se possibile, ulteriori dispositivi (a seconda del tipo di attività da realizzare);
  6. Spazio mensa, ingresso a turni o dislocazione postazioni tali da garantire il distanziamento sociale;
  7. Uscita dall’azienda, ripassaggio dal blocco triage (di cui al p.to 2) per rilevazione temperatura. In caso di temperatura elevata, allertare il medico competente, responsabile della sicurezza dei lavoratori e individuazione, eventualmente con sistema/applicazione di tracciamento, di tutti gli operai che hanno avuto contatti ravvicinati con il  lavoratore segnalato;
  8. Ritorno a casa, con gli stessi mezzi di cui al p.to 1.
31 Dic

Dal 3 Gennaio si va #AGoGo!

 

Si chiama #AGoGo ed è il nuovo progetto di mobilità etica, promosso da Associazione “Alla Giornata” con il patrocinio della Regione Puglia – Sezione Servizi per il Cittadino, per le Politiche Migratorie e Antimafia sociale.

Dal 3 Gennaio al 3 Marzo 2020, a favore di tutti i lavoratori migranti impegnati in attività agricole stagionali, sarà disponibile un servizio navetta che agevolerà il loro trasporto da e verso il luogo di lavoro.

Il mini-bus “AGoGo” è una soluzione di trasporto:

– SOSTENIBILE, perchè consente ai lavoratori agricoli “a giornata” e alle aziende agricole che impiegano lavoratori stranieri, di non impiegare i propri veicoli (con relativa riduzione di spese di carburante, di manutenzione auto, di emissioni inquinanti);
– CONFORTEVOLE in quanto la navetta permetterà lo spostamento ad hoc e personalizzato, da casa al luogo di lavoro e ritorno;
– CONDIVISA in quanto permette di rendere il viaggio un modo per instaurare RELAZIONI, come già testimoniato da realtà affermate (si pensi ad UBER o BLABLACAR);
– SICURA e che salvaguarda la DIGNITA’ UMANA, evitando che tanti lavoratori migranti o meno abbienti, fruiscano di mezzi ILLEGALI o non a norma.

La navetta “della dignità” di Associazione “Alla Giornata” sarà fruibile SOLO su prenotazione telefonica, da effettuarsi almeno 24 ore prima della partenza, e sino a esaurimento posti a disposizione (massimo 8 posti per singola tratta), contattando il numero +39 371 483 2816 (disponibile anche in lingua Inglese).

Si accettano prenotazioni solo per trasferimenti nell’area del Comune di Cerignola e immediate vicinanze.

ENGLISH VERSION:

It is called #AGoGo and is the new ethical mobility project, promoted by “Alla Giornata” organization, under the patronage of the Apulia Region – Department of Services for the Citizens, for Migration Policies and Social Anti-Mafia.

Since January 3rd to March 3rd 2020, a shuttle service – available for migrant workers – will facilitate the transport to and from their workplace.

The “AGoGo” mini-bus is a mobility solution with the following features:

– SUSTAINABLE, because it is useful for “day-to-day” agricultural workers and farmers with foreign employers, and because it avoids the use of their own cars;

– COMFORTABLE as the shuttle can facilitate the trips from home to the workplace and viceversa;

– SHARED, because it generates RELATIONS, as already evidenced by established companies as UBER or BLABLACAR;

– SAFE and protecting HUMAN DIGNITY, as it will helps many migrants or disadvanteaged workers to move without using ILLEGAL cabs.

The shuttle by “Alla Giornata” organization, will be available ONLY through telephone reservation, to be made at least 24 hours before the departure, and subject to availability (maximum 8 seats per single trip), by contacting the number +39 371 483 2816 (also available in English).

Reservations are accepted ONLY for transfers within Cerignola area.

19 Apr

Le 2 video-storie: Cibus e Medimex

Due momenti di crescita e condivisione UNICI.

Grazie allo staff #PIN di ARTI Puglia, abbiamo avuto la possibilità di partecipare a CIBUS CONNECT e al Medimex.

Al Cibus Connect (vedi il video), abbiamo incontrato più di 20 realtà del mondo agro-alimentare dalle quali abbiamo ricevuto positivi feedback e che, probabilmente, porteranno “Alla Giornata” oltre i confini regionali.

Mentre a Teatro del Fuoco di Foggia, in occasione del Medimex Spring Edition (vedi il video), siamo stati ospiti dei ragazzi di “WondeRadio” e abbiamo raccontato le ultime evoluzioni del progetto. Contemporamente abbiamo avuto l’occasione di creare nuove connessioni con gli altri 11 progetti PIN Puglia presenti.

04 Apr

Si va al Cibus Connect!

Saremo tra 5 le giovani organizzazioni PIN a partecipare al CIBUS Connect, il Salone internazionale dell’alimentazione completamente dedicato al meglio del Food Made in Italy in programma il 10 e 11 aprile presso Fiere di Parma!

Insieme ad “Identikeat”, “Fervere”, “Mangio a KM0” ed “Onggi”, partiremo dalla Puglia per entrare in contatto con aziende produttrici, esponenti della distribuzione, importatori, ristoratori, travel retailers.

Per cui ci vediamo a Parma, tra decine di cooking stations e convegni tematici, per espandere la nostra rete “etica” oltre i confini regionali e (speriamo) anche nazionali.

23 Giu

Pillole Alla Giornata: le arance estive

In questi giorni molti ci chiedevano come fosse possibile avere arance durante il periodo estivo nella zona ionica della bassa Puglia.

Bene, ci sono produzioni particolari, veri e propri gioielli della natura che, a determinate condizioni climatiche e con la giusta passione, fioriscono in periodi anomali.

In altre parole, una “anomalia” rende unici tali prodotti, differenziandoli decisamente dagli standard di mercato.

La bellezza dietro l’inatteso si manifesta (per fortuna) anche nelle relazioni umane.

La lezione che abbiamo appreso è questa: bisogna esser pronti e predisposti a lasciarsi stupire dall’inatteso.

29 Mag

Arriva il GDPR!

INFORMATIVA PRIVACY AI SENSI DELL’ART.13 DEL REGOLAMENTO UE N. 679/2016

Ai sensi dell’art. 13 Regolamento UE n. 679/2016, (di seguito “il Regolamento”) La informiamo che i dati personali da Lei forniti (indirizzo di posta elettronica) saranno trattati per l’invio della newsletter di contenuto informativo/promozionale.

Il conferimento dei Suoi dati è facoltativo, tuttavia, in caso di mancato rilascio del consenso non potremo procedere all’invio della newsletter.

I Suoi dati non saranno diffusi e saranno trattati, in via prevalentemente informatica, mediante strumenti idonei a garantirne la sicurezza e riservatezza; potranno essere conosciuti, all’interno delle strutture della nostra Società, da soggetti di nostra fiducia da noi nominati Responsabili o Incaricati che svolgono, per nostro conto, operazioni tecniche, informatiche ed organizzative strettamente necessarie per lo svolgimento delle suddette attività. I Suoi dati personali saranno custoditi nel pieno rispetto delle misure di sicurezza previste dalla normativa relativa alla protezione dei dati personali e saranno conservati fino alla Sua eventuale opposizione all’invio e comunque non oltre due anni dall’iscrizione alla newsletter.

La normativa sulla privacy (artt. 15-22 del Regolamento) Le garantisce il diritto di accedere in ogni momento ai dati che La riguardano, nonché alla loro rettifica e/o integrazione, se inesatti o incompleti, alla loro cancellazione o alla limitazione del loro trattamento, se ne ricorrono i presupposti, all’opposizione al loro trattamento per motivi legati alla Sua situazione particolare, alla portabilità dei dati da Lei forniti, ove trattati in modo automatizzato per le prestazioni contrattuali da Lei richieste, nei limiti di quanto previsto dal Regolamento (art. 20).

Titolare del trattamento è Associazione Alla Giornata – Via Adamello 2 71042 – Cerignola (FG).

Il “Responsabile per la protezione dei dati” è a Sua disposizione per ogni eventuale dubbio o chiarimento: a tale scopo potrà contattarlo al recapito info@allagiornata.org al quale potrà rivolgersi, oltre che per l’esercizio dei Suoi diritti, anche per conoscere l’elenco aggiornato delle categorie dei destinatari dei dati. Inoltre, resta fermo il Suo diritto di presentare reclamo all’Autorità italiana, il Garante privacy, ove ritenuto necessario per la tutela dei Suoi dati personali e dei Suoi diritti in materia.

27 Feb

Le filiere etiche nel progetto “Alla Giornata”

Cosa sono le filiere etiche?

Al pari di qualsiasi filiera, anche la nostra è una successione di anelli di congiunzione. A differenza di quanto normalmente accade nelle cosiddette “filiere”, in relazione alle quali l’elemento di congiunzione è il PROFITTO (inteso anche come pure interesse egoistico), nelle nostre il cardine è costituito dall’ETICA.
Per ETICA s’intende il “comportamento pratico dell’uomo, soprattutto in quanto intenda indicare quale sia il vero bene e quali i mezzi atti a conseguirlo, quali siano i doveri morali verso sé stessi e verso gli altri, e quali i criteri per giudicare sulla moralità delle azioni umane” (fonte Treccani).

Quale impatto avranno tali filiere?

Le filiere etiche “Alla Giornata” avranno due impatti:

1) SOCIALE, in quanto rafforzeranno il CAPITALE UMANO sia in termini di competenze acquisite tramite il LAVORO sia in termini di COMUNITA’ che interagisce per il BENE comune;

2) ECONOMICO, in quanto garantiranno un EQUO BENESSERE a tutti gli attori coinvolti, oltre che il rispetto reciproco di STANDARD di QUALITA’.

Come “funzionano” tali filiere?

Gli attori delle nostre filiere sono i lavoratori, i produttori, i consumatori.
Il funzionamento è SEMPLICE: i lavoratori operano a supporto dei produttori; i produttori s’impegnano a ottenere un prodotto di qualità, BIOLOGICO a 360° (rispettando i cicli naturali e, soprattutto, le REL-AZIONI UMANE); i consumatori compiono scelte di consumo CONSAPEVOLI e, così facendo, incentivano lo sviluppo e la crescita di nuove filiere etiche.

Dove abbiamo attivato le nostre filiere etiche?

Siamo partiti dalla nostra amata PUGLIA.
Più precisamente le nostre 10 filiere sono state attivate a:

1) MARTINA FRANCA (TA)
2) LATERZA (TA)
3) SANNICANDRO DI BARI (BA)
4) CASTELLANETA MARINA – PALAGIANO (TA)
5) RUVO DI PUGLIA (BA)
6) PEZZE DI GRECO (BR)
7) CUTROFIANO (LE)
8) OSTUNI – CAROVIGNO (BR)
9) SAN GIOVANNI ROTONDO (FG)
10) ALTAMURA (BA)

Con queste 10 filiere inaugureremo la prima grande operazione di RACCOLTA AGRICOLA mai vista in Puglia.